Résumé:
Riassunto : Apprendere una lingua straniera può essere piacevole e vantaggioso oppure faticoso ed inutile. Gli apprendenti possono uscire da questa esperienza con una competenza comunicativa simile a quella dei parlanti nativi oppure con un repertorio di frasi inaccettabili e presto dimenticate. La differenza sta nel modo in cui si dedica all’apprendimento ma sta anche nel modo in cui si dedica all’insegnamento. Attraverso questo articolo, proveremo a mettere in rilievo un aspetto assai importante nel processo di insegnamento, si tratta dell’incidenza degli stili di insegnamento dei docenti di lingue straniere in generale e di quelli dell’italiano in particolare (che lavorano presso l’università Badji Mokhtar di Annaba) sulle proprie decisioni e scelte delle diverse modalità di lavoro (tecniche e metodi di insegnamento). L’obiettivo, quindi, è di mostrare l’importanza e la necessità di una didattica più attenta ai bisogni reali degli apprendenti. Secondo gli specialisti, non esiste, infatti, una tecnica giusta e una tecnica sbagliata. Le tecniche di insegnamento saranno più efficaci se vanno in sintonia con i bisogni dei discenti. Il docente dovrebbe, quindi, essere il più possibile flessibile nelle sue decisioni e scelte metodologiche per poter realizzare un processo di apprendimento / insegnamento riuscito.