الخلاصة:
Nel presente articolo, si vuole mettere in risalto la figura del libro, in quanto testo e oggetto, nell’opera di Umberto Eco Il Nome della rosa, in prospettiva di una lettura "poliziesca" assoluta. Il libro sembra essere per eccellenza, il protagonista della storia gialla –e non solo, visto che si percepisce la dominanza del tema del libro e/o del testo anche con altre chiavi di lettura-, che nel filo della narrazione, si scambia profilo specifico ai racconti polizieschi. Il libro, oltre ad essere fonte della conoscenza e del sapere, suscita pericolosamente la curiosità dei lettori, spinge a uccidere, e paradossalmente diventa la preda del lettore. In effetti, seguendo questo approccio di lettura, si avvertono in realtà, due protagonisti che animano la trama del romanzo: il testo e il lettore, che attraverso una relazione ermeneutica, il libro appare da un latto come vittima di una cospirazione eccessiva del lettore, e da un altro latto viene addirittura incriminato nei confronti del lettore nel labirinto delle interpretazioni.